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1. DON BOSCO morto a Torino il 31/01/1888; beato il 02/06/1929; santo il 01/04/1934.
Fondò il Bollettino Salesiano nell'agosto 1877, cambiando destinazione a un foglio
redatto dal coadiutore Pietro Barale, tipografo, e intitolato "Bibliofilo Cattolico",
che riportava periodicamente le realizzazioni della tipografia dell'Oratorio. Don
Bosco stesso ha preparato il primo numero, e quando lo affidò a don Bonetti, continuò
a seguirlo personalmente sia come impostazione sia come contenuti.
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2. BONETTI don Giovanni di Caramagna (Cuneo). È morto a Torino il 5 giugno 1897
a 53 anni. Scrittore sciolto, polemista abile, fu il primo direttore del Bollettino
Salesiano, prelevato da Don Bosco a Borgo san Martino dove dirigeva il Collegio.
Di lui Don Bosco scrisse: "Operaio apostolico indefesso, campione valoroso nel promuovere
la gloria di Dio e la salvezza delle anime".
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3. LEMOYNE don Giovanni Battista di Genova. È morto a Torino il 14 settembre 1916
a 77 anni. Uno dei più intelligenti ed efficaci collaboratori di Don Bosco. La sua
biografia di Colombo fu premiata a Genova. Don Bosco lo volle direttore del Bollettino
Salesiano. Fu il principale biografo del santo, dando inizio alla monumentale opera
delle Memorie Biografiche di cui scrisse 9 su 19 volumi.
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4. ANZINI don Abbondio di Menzonio (Canton Ticino). È morto a Torino il 2 maggio
1941, a 73 anni. Fu Don Bosco stesso ad accoglierlo all'Oratorio. Nel 1896 divenne
direttore del Bollettino Salesiano.Fu scrittore forbito e apprezzato; la sua biografia
di Gustavo M. Bruni fu tradotta in 14 lingue. Il suo Vangelo Unificato fu stampato
in 70 mila copie.
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5. AMADEI don Angelo di Chiaravalle (AN). Morì a Torino il 16 gennaio 1945 a 77
anni. Fu rettore del santuario di Avigliana da dove fu prelevato per essere il direttore
del Bollettino Salesiano (per 22 anni dal 1904 al 1926). Fu il braccio destro di
don Lemoyne, curando la pubblicazione del IX volume e scrivendo il X che racchiude
4 anni della vita di Don Bosco (1871-1874). Nel 1926 il beato Rinaldi, Rettor Maggiore,
gli affidò il compito di compilare la vita di Don Rua, esonerandolo dal BS e assegnando
a don Eugenio Ceria la continuazione delle Memorie Biografiche.
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6. CASSANO don Giovanni di Terranova (AL). Morì il 3 agosto 1938 a 61 anni. Scrittore,
raffinato e fecondo, collaborò alle "Letture Cattoliche". Per queste sue doti fu,
per un anno, direttore del Bollettino Salesiano, poi tornò a Borgo san Martino a
scrivere. La sua "vita di Gesù" fu elogiata da Papini.
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7. GARNERI don Domenico di Sommariva (CN). Morto a Piossasco il 3 novembre 1962
a 86 anni. Grande zelo e grande generosità di cuore. Lavorò in Sicilia poi in Liguria
quindi a Torino. Fondò Gioventù Missionaria e fu direttore del Bollettino Salesiano
per 7 anni. Scrisse le biografie di Maddalena Morano, Paolo Albera, Raffaele Crippa.
Franche redattore di Voci Fraterne.
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8. FAVINI don Guido di Varallo Pombia (NO). Morto a Torino nel 1983 a 85 anni. Per
anni fu direttore di vari oratori. Nel 1929 don Ricaldone lo chiamò a dirigere le
"Letture Cattoliche". Fu un conferenziere chiaro, incisivo, ed eloquente, che percorse
l'Italia e non solo. Nel 1932 fu nominato direttore del Bollettino Salesiano. Fu
poi Segretario Generale dei Cooperatori; per loro scrisse: "La storia di una grande
idea".
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9. GENTILUCCI don Aspreno di Penna san Giovanni (MC). Morto a Torino il 10 giugno
1976 a 75 anni. Per un lungo periodo insegnò a Frascati, Villa Sora, ma fu anche
a Mogliano Veneto e a Caserta. Diresse il Bollettino Salesiano dal 1950 al 1951.
Scrisse biografie di Maria Mazzarello, Don Bosco, don Rua, don Cagliero...
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10. ZERBINO don Pietro di Casal Cermelli (AL). Morto a Torino il 2 giugno 1995 a
91 anni. Dal 1931 alla morte risedette a Valdocco. Ebbe una vita religiosa programmata
con metodicità e attuata in piena coerenza. Fu amico di don Cimatti e di san Callisto
Caravario. Fu direttore spirituale di Giacomo Maffei, morto in concetto di santità,
di cui scrisse la biografia. Don Ziggiotti nel 1951 lo nominò direttore del Bollettino
Salesiano. Lo fu per 21 anni.
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11. BOSCO don Teresio di Montemagno (AT). Scrittore vivace e creativo e prolifico,
è autore apprezzato di libri di argomento generalmente salesiano. È in forza all'editrice
Elledici, dove si trova dal 1985. Ha diretto il Bollettino Salesiano dal 1972 al
1975.
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12. BIANCO don Enzo di Montegrosso d'Asti (AT). Ha lavorato nella casa generalizia
di Roma dal 1972. Dal 1975 al 1983 è stato il direttore del Bollettino Salesiano.
È poi passato alla editrice Elledici prima come capo ufficio Pubblicità e Stampa,
poi come bibliotecario. È il fondatore della rivista Mondo Nuovo.
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13. COSTA don Giuseppe, siciliano di Gela (CL). Nel 1983 viene chiamato a sostituire
don Bianco come direttore del Bollettino Salesiano, che ha diretto con competenza
per 7 anni. È stato direttore editoriale della SEI, l'editrice salesiana. Quindi
è passato all'UPS come professore di "Teoria e tecnica del giornalismo". Dal
2007 è direttore della Libreria Vaticana.
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14. DE VANNA don Umberto di Torino. Nel 1991 succede a Costa come direttore del
Bollettino Salesiano. Scrittore apprezzato di volumi riguardanti la parrocchia,
la catechesi, l'area giovanile. Passato alla Elledici, è stato direttore di "Dimensioni
Nuove", poi segretario del "Centro Evangelizzazione e Catechesi Don Bosco" (CEC).
È direttore di "Dossier Catechista", la rivista più diffusa del settore.
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15. MANIERI don Giancarlo di Castelleone di Suasa (AN). Nel 1997 succede a don Umberto
De Vanna. Continua l'opera di aggiornamento dei palinsesti e di ristrutturazione
grafica iniziata dal predecessore. Nei primi tempi della sua direzione viene istituita
la "Fondazione Don Bosco nel Mondo - Onlus", che cura la diffusione del BS e la
raccolta delle offerte per le missioni. Continua a visitare le missioni salesiane
del mondo che descrive nella rubrica VIAGGI. Il viaggio in Cina sulle orme dei santi
Versiglia e Caravario è diventato un libro.
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16. FERRERO don Bruno, torinese, direttore del Bollettino Salesiano dal 2011. Ha
lavorato per dieci anni nel Centro Salesiano di Pastorale Giovanile, dove ha fondato
la rivista MONDO ERRE. Poi è stato direttore del settore audiovisivi della Elledici,
direttore della rivista DIMENSIONI NUOVE e direttore editoriale dell'editrice ELLEDICI.
È autore di molti libri tradotti in tutte le lingue.
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