
Un mare di cappelli blu che all'improvviso corre dai portici fino al centro di piazza Castello. Una scritta "umana" che compare nel centro della piazza più importante di Torino: MGS. È il flash mob organizzato dai 1200 ragazzi del Confronto, che hanno voluto testimoniare alla città che li ospita, tutta la loro energia e la voglia di mettersi in gioco.
Ovviamente non può mancare la Gioia, che si può leggere sui volti dei ragazzi e che risuona nelle note dell'inno del Confronto, su cui i giovani hanno articolato il flash mob. Al risuonare della musica, i ragazzi si sono riversati in Piazza Castello, e si sono distribuiti in modo da comporre la scritta "MGS". In questa strana posizione, i giovani hanno ballato l'inno del Confronto, con un'energia che non poteva che provenire dal cuore. La vivace invasione si è poi dissolta con il ritorno dei ragazzi all'attività di visita della città e dei suoi centri di spiritualità. Tutto ciò sotto gli occhi dei torinesi increduli, che si sono soffermati a cercare di capire cosa stesse succedendo, scoprendo quindi un migliaio di giovani desiderosi di dare la stessa testimonianza che diede Don Bosco circa duemila anni fa portando i giovani dell'oratorio a sfilare per la città. Nonostante il passare del tempo, la rivoluzione delle tecnologie e il cambiamento dei costumi, i giovani salesiani fanno ancora rimanere a bocca aperta i cittadini di Torino, facendo consistere la santità nello stare molto allegri.