ZOOM
FORLÌ, ITALIA
Il salesiano cooperatore signor Euristeo Ceraolo, assistente presso il convitto
salesiano di Forlì, è stato onorato della nomina a membro dell’Accademia dei
Benigni di Bertinoro, fondata dal vescovo Isidoro della Robbia nel 1642, con la
motivazione “… per le attività da lei svolte e il sicuro apporto culturale…”.
La cerimonia si è svolta nella “Sala de Quadri” del Municipio alla presenza del
Sindaco. Dell’Accademia è socio anche il Maestro Riccardo Muti.
TONJ, SUD SUDAN
Il salesiano coadiutore signor Giacomo Comino ha festeggiato nella Missione di
Tonj, il suo 50° di professione religiosa. Alla cerimonia c’erano un mare di
persone, e lo stesso Governatore del Sud Sudan. Ha solennizzato la giornata la
Banda Don Bosco diretta da don John Lee. Comino è da una vita in missione: è
stato per 32 anni in Corea e per 14 in Sudan, dove tuttora svolge il suo
apostolato a Khartoum come economo dell’opera.
GAMBELLA, ETIOPIA
La missione di Pugnido (Gambella) si mette in moto per due progetti: la
costruzione della Scuola Materna con mensa quotidiana per 50 bambine
scelte tra le più povere e infelici che non avrebbero alcun futuro, data la
loro condizione sociale. E la Scuola di taglio e cucito per 30 ragazze
“povere e abbandonate”. E come sempre, per completare l’opera, i salesiani
confidano nell’aiuto dei buoni: senza di loro è difficile qualsiasi
realizzazione.
GIOIOSA MAREA, SICILIA
In una società sempre più chiassosa e distratta occorre ritrovare le ragioni del
silenzio e della meditazione. Strutture adatte sorgono un po’ dovunque presso
conventi o istituti religiosi. Anche le parrocchie si muovono come quella di
Gioiosa Marea che nella contrada Galbato in posizione splendida, ha creato il
“Villaggio della pace”, per settimane di fraternità, ritiri, campi scuola,
convegni, vacanze… Tel./Fax 0941/39100, E-mail:
p.iano@tiscalinet.it,
ROSENHEIM, GERMANIA
La missione polacca e quella italiana si sono unite insieme per ricordare Don
Bosco. Ospiti l’ispettore di Cracovia, il signor Rudolf Barth responsabile per
le missioni straniere, il coro della missione polacca e il tenore
italo/argentino Mariano Spagnolo. Dopo la festa religiosa in chiesa, quella
fraterna a tavola con due piatti forti della tradizione culinaria polacca, il Kapusniak
e il Gulasz. Il riunirsi per la festa di Don Bosco è ormai un tradizione
consolidata.
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CASERTA, ITALIA
Il 31 gennaio ultimo scorso, presso il santuario del Cuore Immacolato di Maria,
la Famiglia Salesiana di Caserta ha vissuto un momento di gioia e speranza con
la promessa di nove salesiani cooperatori. “Saremo tralci di Cristo nel filare
di Don Bosco” ha detto uno di loro sintetizzando la volontà di tutti di essere
testimoni di speranza tra i giovani e i ragazzi più bisognosi.